Per soddisfare la richiesta, il Comune apre ad ulteriori 700 visite
Grandissimo successo per l’iniziativa di visita organizzata dal Comune di Livorno in occasione della riapertura della splendida Sala della mescita delle Terme del corallo, recentemente restaurata e dedicata in futuro ae eventi culturali e mostre.
In meno di 48 ore i 700 biglietti gratuiti messi a disposizione da Fondazione LEM sul portale Visit Livorno sono andati quasi del tutto esauriti. A seguito delle tante richieste pervenute e grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale è stato quindi deciso il potenziamento del numero di ingressi già a partire da oggi.
Si ricorda che le visite sono previste ogni sabato e domenica a partire da domenica 8 dicembre. Gli scaglioni di ingresso sono stabiliti alle 10.00, 11.00 e 12.00 la mattina e alle 15.00, 15.40 e 16.20 il pomeriggio. Le prenotazioni sono effettuabili al link www.visit-livorno.it/prenotazione-visite/.
A gonfie vele anche il pacchetto speciale “Natale ai Musei” con cui è possibile prenotare la visita guidata della Sala e l’ingresso alla mostra “Splendore Geometrico Futurista” dedicata a Peruzzi.
Le Terme del Corallo sono un gioiello della Belle Époque, un luogo dove storia, architettura e natura si incontrano per raccontare l’eleganza di un’epoca passata. Inaugurate nel 1904 come Stabilimento Acque della Salute, erano un punto di riferimento per il turismo termale di lusso, tanto da essere soprannominate la “Montecatini a mare”.
Progettate dall’ingegnere Angiolo Badaloni, le terme si caratterizzavano per lo stile Liberty, con decorazioni raffinate, eleganti vetrate policrome e un maestoso salone centrale che ospitava eventi mondani. Intorno, un grande parco accoglieva i visitatori con giardini fioriti e spazi per il relax.
La scoperta delle sorgenti termali risale al 1854, quando vennero individuate acque minerali dalle eccezionali proprietà benefiche, in particolare per il trattamento di disturbi digestivi e metabolici. Le terme divennero subito famose per la qualità delle cure offerte e per il loro ambiente esclusivo.
Durante i primi anni del Novecento, le terme non erano solo un luogo di salute, ma anche di intrattenimento. I visitatori potevano concedersi passeggiate nei giardini, spettacoli musicali e cene di gala, rendendo ogni soggiorno un’esperienza unica.
Durante la Belle Époque, le Terme del Corallo non erano solo un centro di benessere, ma un punto di incontro per la nobiltà e l’alta borghesia. Nei suoi giardini curati e nei saloni eleganti si respirava un’atmosfera di lusso e raffinatezza. Il prestigio raggiunse il culmine nel 1904, quando lo stabilimento fu premiato con la medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale di Parigi.