Il quartiere Garibaldi si illumina e si anima con una tre giorni di festa di piazza libera e gratuita. Le sere del 28, 29 e 30 luglio strade chiuse, mercatini, street food, spettacoli itineranti e musica. Un programma denso che si snoda tra le vie del rione, da piazza Garibaldi a piazza dei Mille, passando per via Garibaldi, via del Seminario e via della Pina d’Oro.
La prima edizione di Effetto Garibaldi arriva sulla scia di Garibaldissima e fa da apripista a quello che sarà l’evento clou dell’estate livornese, Effetto Venezia (dal 2 al 6 agosto). Una nuova iniziativa organizzata da Fondazione LEM – Livorno Euro Mediterraneo per conto del Comune di Livorno.
La manifestazione è stata presentata questa mattina al Cisternino di città dal sindaco Luca Salvetti e dal responsabile eventi, promozione e Ambito di Fondazione LEM, Adriano Tramonti. Presenti anche rappresentanti di realtà commerciali e associative.
Afferma il sindaco Luca Salvetti: “Siamo di nuovo a parlare del quartiere Garibaldi che vede proprio in questi giorni la parte conclusiva di Garibaldissima, la kermesse che anche quest’anno è stata un successo, meglio degli anni passati. Per circa un mese piazza Garibaldi è stata animata e vissuta ed ha offerto la parte più bella di sé. Animare quartieri e piazze è uno degli obiettivi di questa Amministrazione che lo ha fatto in varie parti della città. Mancava però qualcosa a Garibaldissima, ovvero il coinvolgimento di commercianti ed esercenti ampliando fino a piazza dei Mille e così è nato l’evento Effetto Garibaldi. L’esperienza di Borgo Cappuccini ci ha insegnato, che, anche se un evento ha la durata di pochi giorni riesce a disegnare il quartiere in maniera diversa e ottiene risultati in seguito, tanto che l’immaginario collettivo dei cittadini può cambiare nei confronti del quartiere stesso”.
“Per promuovere il quartiere attraverso questa nuova iniziativa – osserva Adriano Tramonti – siamo arrivati a prevedere ben sette aree spettacolo collegate tra loro attraverso l’azione degli artisti di strada. Questo avverrà in particolare grazie all’uso delle Marching band che si muoveranno tra piazza Garibaldi e piazza dei Mille e viceversa, trascinandosi dietro pubblico anche attraverso vie normalmente meno frequentate. Sono 17 le attività commerciali che hanno chiesto un affaccio in strada sfruttando la concessione gratuita di suolo pubblico garantita grazie a Fondazione LEM. Saranno inoltre presenti anche 10 tra hobbisti e altre attività. Il quartiere, grazie al comitato San Marco – Pontino, sarà il primo a poter esporre nei propri esercizi commerciali l’adesivo con qrcode che rimanda al sito degli eventi visit-livorno.it e al tour virtuale 360°”.
Affermano Antonella Cenci e Silvia Gherardi del comitato Pontino-San Marco: “Siamo molto contenti di un’iniziativa che rilancia un intero quartiere dando un bel segnale alla città. Tra l’altro, abbiamo ricevuto anche l’adesione della sezione nautica Ilio “Dario” Barontini che esibirà il gozzo a dieci remi del Pontino-San Marco durante la tre giorni di iniziative”.
Infine il responsabile del Frankie pub Luca Franciosi ha rimarcato: “sono sempre stato convinto delle possibilità di rilancio del quartiere, tanto che da tre anni a questa parte stiamo programmando interventi musicali per invogliare alla frequentazione. Per Effetto Garibaldi abbiamo previsto la presenza di tre band livornesi”.
Ad attendere i visitatori, food truck e stand dedicati a cibo e bevande, gli hamburger di Black Angus accompagnati da pane artigianale, Cocktail frost, ovvero cocktail ghiacciati preparati direttamente su piastra fredda, i panini dell’Officina del Panino e i prodotti tipici della Sicilia di Serafino. Location d’eccezione quella di piazza dei Mille dove, grazie al Frankie Pub, sarà allestito un palco per l’esibizione di band e artisti che saranno sotto i riflettori della tre giorni.
I commercianti del quartiere saranno presenti con le proprie proposte direttamente in strada grazie alla concessione gratuita aggiuntiva di suolo pubblico garantita attraverso Fondazione LEM. Infine, il Comitato Pontino-San Marco si è attivato per l’integrazione nel programma di alcune iniziative ad hoc.