Al via le installazioni e le iniziative per il periodo delle feste a Livorno
Si annuncia come un Natale ricco di proposte e iniziative quello che si snoderà a Livorno tra villaggi, mercatini e concerti che già hanno cominciato a punteggiare la città, ma soprattutto grazie alle installazioni curate direttamente dalla Fondazione Lem.
L’attesissima Pista del ghiaccio di piazza della Repubblica è stata inaugurata sabato scorso 26 novembre dall’assessore al Turismo Rocco Garufo e dal responsabile organizzazione eventi della Fondazione Lem, Adriano Tramonti. E, come c’era da aspettarsi, non appena l’attrazione ha aperto i battenti si è creata una fila di adulti e ragazzi che non aspettavano altro che calzare gli stivaletti con i pattini da ghiaccio. Proprio pensando ai più giovani, quest’anno la Fondazione Lem distribuirà 1900 biglietti di ingresso omaggio agli studenti della città che vorranno cimentarsi nel pattinaggio, dal lunedì al venerdì, fino alla chiusura della pista prevista il 15 gennaio (orari apertura: dalle 10.30 alle alle 24.00, festivi e prefestivi chiusura elle ore 1.00)
Sempre in piazza della Repubblica saranno anche presenti bancarelle per la somministrazione di alimenti, uno scivolo e un bellissimo albero di Natale in corso di installazione. Accanto a questo, dal 3 dicembre nella piazza svetterà anche una gigantesca Ruota panoramica di 27 metri di altezza e 25 di diametro con 18 cabine chiuse.
In segno di vicinanza al mondo del commercio livornese, colpito dapprima dalle conseguenze della pandemia e poi dall’innalzamento dei prezzi di energia elettrica e gas, l’Amministrazione Comunale ha garantito con un contributo finanziario l’installazione base della classica Luminaria di Natale che farà risplendere alcune parti della città: il centro da via Marradi fino a via Grande, piazza Cavallotti, Borgo Cappuccini, Venezia, Salviano e Stazione, mentre sono in fase di collocazione anche allestimenti luminosi in piazza del Luogo Pio, piazza Attias e piazza Grande. I commercianti potranno potenziare e migliorare la luminaria della propria zona contattando direttamente la ditta appaltatrice (il riferimento è la Fondazione Lem) e contribuendo finanziariamente all’allestimento. Il tutto per cercare di comunicare, anche in un periodo difficile come questo, un po’ di allegria grazie alle amatissime luci colorate della luminaria di Natale.