Ai nastri di partenza il Cacciucco Pride 2021
È tutto pronto per il Cacciucco Pride 2021, la manifestazione gastronomico-turistica nata per valorizzare il piatto tipico della città, ovvero la caratteristica zuppa di pesce con cinque “C” nel nome (per distinguerla dalle imitazioni).
La festa del cacciucco si svolgerà questo week-end, 17-18-19 settembre, a Livorno, e vede, da un lato il coinvolgimento dei ristoranti cittadini (dove si potranno prenotare cene con il cacciucco al centro), e dall’altro un mix di appuntamenti concentrati al Mercato Centrale “Delle Vettovaglie”, che andranno da show-cooking e degustazioni, a laboratori per bambini, incontri con gli autori, spettacoli. Non mancheranno i giri in battello lungo i fossi, i canali navigabili medicei di Livorno.
Ad organizzare il Cacciucco Pride, giunto alla sua sesta edizione, è il Comune di Livorno con il Lem-Livorno Euro Mediterranea, insieme alla Cooperativa Itinera.
La manifestazione è stata presentata alla stampa a Palazzo Comunale dal sindaco Luca Salvetti e dall’assessore al Turismo e Commercio Rocco Garufo, insieme a Giovanni D’Agliano membro del CDA del Lem e a Laura Giuliano di Itinera.
“Quest’oggi – ha esordito il Sindaco – presentiamo l’appuntamento conclusivo della lunga estate livornese, iniziata con Scenari di quartiere e che si concluderà questo fine settimana con il Cacciucco Pride.
Una stagione che ha visto andare in scena 18 rassegne per centinaia e centinaia di eventi che hanno fatto registrare migliaia di presenze, generando un grosso movimento di persone, molte delle quali provenienti dalla regione, e non solo.
Questa estate abbiamo creato le condizioni per offrire un programma culturale di eventi di spettacolo che devono essere considerati una forza per questa città e per la sua economia.
Il Cacciucco pride è una manifestazione a cui teniamo molto, nata sei anni fa, sotto la precedente Amministrazione Comunale, e che miriamo a trasformare in un’idea ambiziosa che guarda alla gastronomia”
“Il Cacciucco Pride – ha commentato l’assessore Garufo -arriva alla fine dell’estate, a conclusione di una stagione molto ricca che dal prossimo anno puntiamo a confermare e migliorare, allestita in un tempo estremamente difficile a causa della pandemia.
Questo evento, che rappresenta un buon lascito della precedente Amministrazione, è stato riconfermato, come già avvenuto lo scorso anno, in questo periodo sia perché così ci hanno chiesto i ristoratori, sia per destagionalizzare la stagione turistica.
E questa edizione si presenta con una novità di rilievo, avendo previsto una serie di iniziative legate al cacciucco in uno dei luoghi più belli e caratteristici della città: il Mercato centrale.
Stiamo già lavorando a rafforzare la manifestazione e miriamo a farla diventare una manifestazione corale che coinvolga tutta la città e tutti i suoi luoghi più significativi”.
“Livorno ha una peculiarità – ha chiosato Giovanni D’Agliano del Lem – è nota per la sua cucina, la cucina alla livornese, non per un singolo piatto com’è per altre realtà. Partendo da questa considerazione punteremo a valorizzare le nostre tradizioni gastronomiche, rilanciandole, proprio a partire dal cacciucco che ne è l’emblema”.
Si precisa che, secondo le regole di prevenzione del Covid-19, dato l’obbligo, di contingentare le presenze all’interno del Mercato Centrale, è necessario prenotare per partecipare agli eventi.
Per info e prenotazioni degli eventi: Banco Cultura a Peso, da giovedì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, cel.366-6170878.
È obbligatorio il Green Pass.
Il programma dettagliato aggiornato degli appuntamenti si può trovare sul sito ufficiale della manifestazione: https://www.cacciuccopridelivorno.it/
Per mangiare il cacciucco al ristorante è consigliabile/necessaria la prenotazione, qui l’elenco completo dei locali che hanno aderito con i recapiti e gli indirizzi: https://www.cacciuccopridelivorno.it/ristoranti/