A braccia aperte.
Al via la 36° edizione di Effetto Venezia.
Spegne trentasei candeline nel 2021 Effetto Venezia, l’evento clou dell’estate livornese entrato nei cuori dei tanti toscani che da sempre affollano le vie, le piazze e le spallette dei “fossi” medicei che traversano l’area più antica della città: quel “Quartiere Venezia” che si specchia nelle acque salmastre su cui è costruito e che ha dato nome alla manifestazione svoltasi quest’anno dal4 all’8 agosto.
Ha avuto un titolo evocativo, quest’anno, Effetto Venezia. “A braccia aperte” ha voluto evidenziare Francesca Ricci, direttrice artistica della manifestazione 2021, “è un titolo scelto come rappresentazione simbolica di ciò che sono stati i nostri abbracci a distanza. Ancora una volta” ha sottolineato, “sono state le centinaia di artisti coinvolti nelle piazze, nei musei, nei palazzi, lungo le vie d’acqua, a fare di Effetto Venezia quello che è stato. Ogni spazio è stato trasformato in un luogo di ascolto, di condivisione, di scambio, nella visione di un abbraccio che include”.
Un abbraccio evocato anche nel suggestivo “manifesto d’artista” ideato quest’anno da Daniele Caluri, disegnatore e fumettista livornese di fama internazionale. “Per l’immagine”, ha detto Caluri, “ho pensato a scorci caratteristici della Venezia. Ai piedi di tutto l’acqua, che invece di essere divisa dai canali, è uno specchio uniforme in cui tutto si riflette. Dietro a questa specie di diorama urbano, fluttuano delle note, dei palloncini e partono dei raggi luminosi: a indicare che oltre quegli edifici la festa è già in corso e aperta a tutti”.
In continuità con lo scorso anno, l’amministrazione ha scelto di fare di Effetto Venezia 2021 e degli altri 14 eventi dell’estate strumenti per dare respiro al comparto artistico: quello che più di tutti paga ancora le conseguenze della pandemia. Oltre ottanta gli eventi dislocati nel quartiere: da quelli di taglio più impegnato ai più leggeri, dagli spettacoli per bambini alla musica, dalle visite “teatralizzate” agli antichi palazzi fino alle mostre. Tutti con un solo filo conduttore: fare di ogni luogo del quartiere uno spazio restituito alla comunità. Come nel caso della piazza che rappresenta il cuore della Venezia: Piazza del Luogo Pio, trasformata, in occasione della mostra su Modigliani, da area di parcheggio in nuova “agorà” cittadina, con un restyling degno di una città europea quale Livorno è stata ed aspira a tornare. Proprio in Piazza del Luogo Pio è stato il teatro di parola che si è proposto al visitatore: con i monologhi impegnati di Valerio Aprea e Ascanio Celestini, quelli più leggeri di Drusilla Foer e Maria Cassi e le parole in musica di Red Canzian. Ma la festa è stata anche a ridosso dei confini del quartiere: come nella grande Piazza della Repubblica, che ha ospitato il palco al femminile di Irene Grandi, dei Melancholia, di Margherita Vicario e Ginevra di Marco. O come nella popolare Piazza Garibaldi, luogo deputato alle proposte di taglio sociale, dove troveranno spazio spettacoli interpretati da detenuti e hanno sede “baracchine” gestite da associazioni sociali o di quartiere: con la convinzione che laddove i luoghi sono occupati da arte e cultura, non c’è spazio per modalità degenerate di socializzazione e delinquenza.
E poi le mostre: da “La tua mascherina”, con le foto firmate da Laura Lezza dedicate a questo strumento di protezione dal virus e ora nuovo, drammatico rifiuto; a “Tuffi”, mostra itinerante e installazione di Vantees, artista brasiliano che ha realizzato uno shooting labronico dedicato ai differenti stili di tuffo; fino alla mostra di disegni di Francesco Tonarini sulle donne dell‘Antologia di Spoon river di E.L. Masters.
Quest’anno ci sarà spazio anche per uno spin off: “Alice”, uno spettacolo di Pilar Ternera per bambini presentato durante Effetto Venezia all’interno nel recuperato Silos Granario che si affaccia sul porto; ulteriore esempio di opera architettonica restaurata che si trasforma in contenitore di cultura.
Infine, tra le decine di altre proposte, per chi vorrà godersi Livorno dall’acqua non mancheranno le ormai tradizionali escursioni in battello: suggestive visioni di una città permeata dal mare come un corpo dalle sue vene. Il programma è visionabile e scaricabile su www.livorno-effettovenezia.it.