Straborgo
Straborgo è l’evento nato nel 2021 che accende i riflettori sull’identità di uno dei quartieri che meglio rappresenta lo spirito della città: Borgo dei Cappuccini. L’evento si è svolto su 4 giorni di spettacoli e iniziative, dal 1° al 4 luglio, a cavallo tra tradizione e innovazione, dislocati su tutto il quartiere. Un quartiere che si è illuminato, ripercorrendo la sua storia e aprendosi alla musica per i più giovani, i più colpiti dalle restrizioni del lock down 2020-2021. Al cuore dell’evento Piazza Mazzini che ha ospitato i concerti di Ariete (1° luglio), Frah Quintale (2 luglio) e Zen Circus (3 luglio). Il 4 luglio STRABORGO ha invece guardato alla tradizione della Coppa Risi’atori con una diretta tv rimandata su maxischermo della gara dei Gozzi a 10 remi e una cena di festeggiamento con tutti i circoli nautici: un grande successo di pubblico dal vivo, che ha riportato centinaia di spettatori lungo le spallette della Darsena del cantiere. In via Borgo dei Cappuccini ha poi trovato collocazione la mostra fotografica di Stefano Pilato Bar Orione Borgo dei Cappuccini, la Gente di un Rione, una vera e propria rassegna di volti, persone e personaggi storici del quartiere. All’interno del Parco Centro Città, dal 1° al 3 luglio, le proiezioni di lungometraggi dell’associazione Le salon du Cinéma e il 4 luglio lo spettacolo di narrazione Blocco tre di e con Fabrizio Brandi. C’è stato spazio anche per la street art dell’associazione MuraLi che il 3 luglio, all’altezza di Via San Carlo 167, ha inaugurato un nuovo murales realizzato dall’artista Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo. Per tutti e quattro i giorni della manifestazione, nell’area commerciale di Porta a mare, le proposte di spettacolo per famiglie del Consorzio Porta a Mare e la mostra fotografica Un lampo nella notte. Storie di mare e di uomini di Bianca Maria Monticelli con testi di Elisabetta Arrighi. Infine, per tutti e quattro i giorni dell’evento anche la presentazione di prodotti artigianali della Cooperativa Sociale Brikkebrakke (via Verdi 136) e degli operatori dell’ingegno in piazza Mazzini.